Contributi per l’internazionalizzazione, l’Unione Europea approva l’aumento al 50% per il fondo perduto.

Simest, società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, è attiva nel supporto alle imprese che vogliono espandere il proprio business nei mercati esteri. I contributi per l’internazionalizzazione delle imprese vengono erogati sotto forma di finanziamenti agevolati o a fondo perduto.

L’Unione Europea ha recentemente dato parere favorevole per innalzare la quota di contributo a fondo perduto al 50% del finanziamento totale Simest. L’importo massimo erogabile è di 100.000 €.

Attività ammesse da Simest ai contributi per l’internazionalizzazione

A seguito dell’emergenza Covid-19, il Governo ha adottato misure straordinarie a sostegno delle imprese. L’introduzione del fondo perduto per i finanziamenti Simest rientra in queste iniziative. Sono 7 gli interventi ammessi ai processi di internazionalizzazione Simest:

1. Patrimonializzazione
2. Fiere e mostre internazionali
3. Inserimento Mercati Esteri
4. Temporary Export Manager (TEM)
5. E-Commerce
6. Studi di fattibilità
7. Programmi di Assistenza Tecnica

Alcune di queste attività (ad esempio quelle inerenti le fiere) sono indipendenti dalle dimensioni aziendali e applicabili anche ad iniziative da sostenere in Italia (fiere a carattere internazionale riconosciute dall’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), come annunciato da Simest in un recente comunicato stampa. Nel documento vengono presentate le principali novità, come l’estensione dell’operatività (per tutti gli interventi) anche ad investimenti realizzati o da realizzare all’interno dell’Unione Europea e l’ampliamento della platea di beneficiari, per alcuni finanziamenti.

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