Export italiano in forte ripresa grazie alla conquista dei Paesi extra UE

Export italiano in forte ripresa grazie alla conquista dei Paesi extra UE

Buone notizie sul fronte export, a settembre 2020 la ripresa delle esportazioni conferma un trend positivo per il Made in Italy. Grazie principalmente ad un aumento delle vendite extra UE, il nostro Paese si lascia alle spalle momentaneamente le difficoltà causate dalla crisi Covid-19 e torna a presidiare in maniera importante i mercati esteri.

A riprova della notizia registriamo dati importanti, come l’aumento del 30,4% di vendite all’estero, solo nel terzo trimestre 2020, come riportato dell’Istat. Vediamo dunque come l’esportazione dei prodotti Made in Italy conduca sempre più verso un ritorno positivo per le aziende italiane.

Perché è importante sostenere l’export?

La situazione positiva che stiamo vivendo in termini di export è la dimostrazione che l’internazionalizzazione è una strategia di business vincente per aziende che vogliono crescere nel medio-lungo periodo in quanto spesso diventa l’unica alternativa possibile per incrementare lo sviluppo aziendale in termini di fatturato nel contesto di una congiuntura economica che vede il mercato interno pressoché fermo per molti comparti industriali.

L’esportazione pone rimedio ad una serie di problematiche, come:

  • saturazione del settore di appartenenza;
  • elevata concorrenza;
  • ridotto stimolo al consumo;
  • burocrazia complessa;
  • cospicuo carico fiscale.

Quali settori influiscono sul trend positivo? E quali sono i Paesi in cui abbiamo esportato di più?

Alcuni settori e Paesi, meglio di altri, stanno contribuendo all’incremento dell’export italiano, in una congiuntura mondiale che presenta ancora tuttavia forti criticità a causa della pandemia. Può essere interessante in ogni caso capire quali di questi settori stiano avendo buone percentuali di esportazione per prefigurare su base prospettica e in termini di filiera chi tornerà prima di altri a livelli pre-covid.

In ordine di percentuale di crescita settoriale, segnaliamo:

  • mezzi di trasporto;
  • metalli di base e prodotti in metallo;
  • articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici;
  • articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia;
  • autoveicoli.

Per quanto riguarda invece i Paesi, elenchiamo i seguenti:

  • Stati Uniti;
  • Svizzera;
  • Germania;
  • Cina;
  • Polonia.

Quali misure a sostegno dell’export?

L’export sta beneficiando e beneficerà anche per l’anno 2021 del fondo Simestper l’internazionalizzazione. Arriva infatti in questi giorni la notizia del rifinanziamento della misura. Verranno stanziati 1,5 miliardi di euro dedicati allo sviluppo internazionale delle imprese. Il governo inoltre per incentivare l’attività di export prorogherà l’esenzione sulla prestazione delle garanzie fino al 30 giugno 2021. Al fine di mitigare le problematiche scaturite dalla chiusura delle domande anticipata al 21 ottobre, per esaurimento delle risorse, la proroga garantirà a diverse aziende la possibilità di richiedere l’agevolazione. Risulta dunque evidente l’importanza ed il ruolo chiave che viene affidato all’attività di esportazione in questo periodo, sul quale il governo intende puntare sempre di più.

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